Il progetto è situato in Corso San Gottardo a Chiasso, arteria principale della cittadina. Al piano terra troviamo due spazi commerciali distinti, ovvero un bar ed un ufficio per il terziario. Tra i due vi è la distribuzione verticale dell’edificio ed in mezzo è situato il passaggio pubblico che porta nella zona verde retrostante. Da un lato il camminamento prosegue per congiungersi con Viale Romeo Manzoni e permettere così a chi lo desideri di attraversare il lotto e proseguire verso la stazione oppure di fermarsi accanto ad uno specchio d’acqua, sedendosi attorno ad esso su delle panchine. Dall’altro invece delle piantumazioni portano ombra e privacy. Dietro la scala c’è una piccola area dedicata al posteggio bici, sfruttabile dagli inquilini che tornano a casa per poi ripartire poco dopo. I primi due piani sono costituiti da una coppia di 3.5 locali ai lati, mentre al centro troviamo un appartamento da 2.5 locali, questi due piani pensati per dei lavoratori che si fermano solo per la settimana lavorativa a Chiasso, mentre per il fine settimana tornano a casa. Nei piani a seguire, fino al piano attico, troviamo due 4.5 pensati per delle giovani famiglie residenti a Chiasso, anche perché ci troviamo a due passi dal centro città ed al quartiere della cultura. Il piano attico è invece caratterizzato da un unico grande spazio pensato per una sola famiglia. Su Corso San Gottardo la facciata appare relativamente chiusa, per rispondere alla problematica legata al rumore stradale. Troviamo quindi delle piccole logge che creano dei microclimi distinti e vengono protette da delle lamiere microforate modulabili, che ognuno decide se aprire o meno, in base alla sensibilità al rumore oppure al desiderio di godere della luce mattutina. A Sud-Ovest ogni appartamento dispone di importanti terrazze per godere di un ampio spazio esterno coperto ed anche queste vengono schermate, secondo la filosofia della vista Nord-Est, con degli elementi modulabili, qui però in legno. Questi vengono fatti scorrere verticalmente, l’utente abbassa o alza a seconda di quanto vuole schermare i raggi solari oppure rispetto al grado di privacy ricercata. Questi elementi possono essere completamente arrotolati sul rullo oppure srotolati fino al pavimento della terrazza e fungere così da protezione solare esterna. Al piano attico troviamo l’unica eccezione. La zona notte viene posta su Corso San Gottardo, anche perché ci troviamo ad un’altezza di circa 19 metri ed arretrati 2 metri rispetto al filo della facciata, quindi il rumore è molto meno presente. La zona giorno si sviluppa invece a Sud.














